L'ERA DIGITALE

...tutte le curiosità e informazioni su eventi, innovazioni ed evoluzioni nell' era digitale!!

22 giugno 2006

Apple: download di film online su Itunes

Steve Jobs dopo aver convinto le principali major discografiche a vendere online le canzoni dei propri artisti attraverso il connubio Ipod-Itunes, starebbe pensando di lanciare entro l'autunno prossimo la vendita di film online legali scaricabili sempre da Itunes.

Secondo alcune fonti, le trattative sarebbero in corso da diverse settimane e la prima ad aderire potrebbe essere la Disney di cui Steve Jobs è consigliere di amministrazione

E come nel caso dei brani musicali venduti a 0,99 dollari dopo una lunga trattiva sul giusto prezzo portata avanti con le case discografiche, il boss di Apple starebbe cercando di convincere i principali studios cinematografici a vendere online i propri film a 9,99 dollari ( al massimo per le nuove uscite che sarebbero disponibili dopo un arco temporale non lunghissimo dalla data del debutto cinematografico il costo potrebbe salire a 19,90 euro )

Ovviamente il dispositivo principale sul quale vedere i film scaricati da Itunes sarebbe l'Ipod Video, ma Steva Jobs starebbe pensando di lanciare anche un box multimediale da mettere in salotto dove poter vedere i film comodamente seduti sul divano.

D'altra parte la notizia secondo la quale Jobs vorrebbe vendere film su Itunes era abbastanza prevedibile visto i numerosi video musicali già disponibili e di serie televisive della già citata Disney e dell'Abc vendute a 1,99 dollari.

I problemi da affrontare per Steve Jobs legati a questo new business sono, comunque, ancora diversi, molti dei quali hanno sancito il fallimento o la chiusura di analoghe iniziative.

Prima di tutto il supporto sul quale saranno registrabili questi film scaricati online. Inoltre la possibilità per l'utente di poterne tenere una copia ( un normale dvd costa 20 dollari e anche meno e lo possiedi per sempre ).

Anche pensando al noleggio, il costo medio è di 3-5 dollari e non di 9,9 dollari.

Ma Steve Jobs, il pioniere della musica online, è uno dei pochi manager che conosce bene tutte questi fattori e che potrà tentare di abbattere tutte le barriere che finora hanno bloccato la vendita di film online così come ha già fatto con la musica facendolo diventare uno dei settori di business più ricchi e promettenti di tutta Internet
Vorrei sapere cosa pensate...commentate,commentate!!!!!!!!!!!!

20 giugno 2006

Elettronica sempre più compatta

Si potrebbe definire “Rivoluzione Digitale” quella che è andata in scena al CeBit, la più importante fiera tecnologica europea. Anche quest’anno si sono dati appuntamento ad Hannover in Germania oltre 6200 espositori provenienti da 70 paesi.
Risultato: ci sarà sempre più hi-tech nella nostra vita.
Rispetto al passato, però, dove ogni dispositivo tecnologico era destinato a svolgere un’unica funzione, ora l’industria ci propone nuove categorie di prodotti in grado di assolvere a diversi compiti con un solo dispositivo. Infatti, come abbiamo visto al CeBit, i computer, prima pesanti e difficili da trasportare, sono diventati dispositivi da passeggio, i telefonini, che si usavano solo per chiamare, ora consentono di vedere addirittura la tv e i palmari funzionano anche come navigatori satellitari. Questo fenomeno di convergenza ci consentirà presto di portare in tasca dispositivi capaci di fare qualsiasi cosa: dalla possibilità di inviare un’ e-mail a scattare immagini, dall’ascolto di un brano musicale alla possibilità di chattare con gli amici in tutto il mondo.
Il linguaggio comune dei bit, quello digitale, consentirà inoltre di realizzare prodotti con una qualità sempre più elevata, ma anche più facili da utilizzare: così andremo a fare la spesa senza fare più la coda alla cassa perché tutti i prodotti avranno un chip che viene letto automaticamente (tecnologia Rfid), o daremo comandi vocali ai nostri elettrodomestici.
Mio Technology A701:
ha le funzioni di un palmare, è un navigatore Gps e un telefono

18 giugno 2006

Biblioteche digitali

La biblioteca digitale nasce dall'esigenza di provvedere al sevizio di stampa di tutte quelle risorse bibliografiche che gli utenti sono normalmente costretti a procurarsi mediante fotocopiatura. Questa operazione comporta rischi per l'integrità delle opere, spreco di tempo nella riproduzione, ma soprattutto rischi di elusione delle leggi sul copyright.Con la digitalizzazione dei testi e l'attivazione di un service di stampa per mezzo di computers appositamente installati, in alternativa alla servizio di fotocopiatura, si avranno i seguenti vantaggi:
1. consultazione in rete e gestione in multiutenza: più persone possono accedere alla stessa opera contemporaneamente via terminale, anche da postazioni remote;
2. tutela del patrimonio librario: evitando la continua manipolazione degli originali se ne preserva l'integrità;
3. gli adempimenti previsti dalla legge n° 248 del 18/08/2000 "nuove norme a tutela del diritto d'autore", consentendo la rendicontazione e l'accredito automatici di tali diritti: nel costo di ogni singola pagina (qualora l'utente desideri procedere alla stampa) viene automaticamente contabilizzata, grazie alla gestione informatica del sistema, la percentuale relativa al diritto d'autore, permettendo la riproduzione di qualsiasi opera (in qualsiasi quantità) nel pieno rispetto della legge sul diritto d'autore.
Il sistema, in prospettiva, potrebbe trovare applicazione anche nella produzione di instant book da parte di Case Editrici, in parallelo alle normali modalità di distribuzione/vendita di libri. Questa applicazione consente:
1. reperibilità dei testi fuori catalogo, i cui diritti spesso appartengono a Case Eitrici che non ne ritengono conveniente una riedizione a stampa;
2. reperibilità di testi scientifici che, per la loro specificità, normalmente non sono reperibili sui tradizionali canali di vendita;
3. una più flessibile gestione della vendita presso le librerie che, potendo stampare su richiesta ed in ogni momento un testo qualsiasi, vedrebbero semplificata la gestione e ridotti i costi di magazzino. Esistono infatti sul mercato dispositivi in grado di stampare e fascicolare al momento della richiesta un'opera qualsiasi (disponibile in formato digitale), permettendone anche la personalizzazione;
4. il pieno rispetto della legge n° 248 del 18/08/2000 "nuove norme a tutela del diritto d'autore", consentendo la rendicontazione e l'accredito automatici dei tali diritti.
Ecco qualche esempio di biblioteca digitale:
http://bids.citicord.uniroma1.it/ Biblioteca digitale della Sapienza
http://www.intratext.com/ITA/

14 giugno 2006

Cento piazze digitali a Roma

Dalle 18 Alle 8 del mattino, quando gli uffici pubblici chiudono i battenti, accanto ai faldoni polverosi si mettono a sonnecchiare anche le “autostrade informatiche” delle reti istituzionali. Perché invece non risvegliare la “banda larga” dal torpore mettendola a disposizione dei cittadini nottambuli che navigano in rete? La proposta – lanciata ieri dal presidente del Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica amministrazione , Livio Zoffoli – era già allo studio del Campidoglio, che sta collegando insieme tutte le sue oltre 150 sedi sparse per la città: dai municipi sino ai plessi scolastici.
Inoltre, in una cinquantina di luoghi chiave dei quartieri, soprattutto in periferia, saranno attivati gradualmente gli “spot” che consentiranno il collegamento gratuito ad internet senza fili; nasceranno così dei “muretti telematici” per la socializzazione e la lotta al divario informatico. Questi 50 punti di libero accesso alla Rete andranno a sommarsi agli altrettanti già in attivazione con il progetto “Roma Wireless”. Sono oltre 600 i romani che si sono registrati al servizio che consente il collegamento gratis per un’ora al giorno dagli “spot” nei parchi di Villa Borghese, Villa Ada, Villa Paganini, Villa Torlonia e Villa Pamphilj. Entro Ottobre sarà coperta anche l’ansa barocca da piazza del Popolo al Colosseo con “spot” in piazza Navona, Campo dè Fiori, piazza del Pantheon e Circo Massimo.
...Finalmente l' era digitale conquista anche Roma!!!

11 giugno 2006

Dual Sport, il lettore Mp3 che ascolta il tuo cuore

Ascoltare musica mentre si fa sport è diventato ormai quasi un must, ma grazie al Dual Sport di Digisette ora si può fare molto di più. Il monitor cardiaco incorporato, infatti, permette di misurare il battito del cuore in tempo reale per poi trasferire i dati sul Pc e analizzarli. Il software incluso consente di visualizzare sul computer grafici e quantità di calorie bruciate, ritmo cardiaco massimo, medio e minimo e altre informazioni utilissime per gli sportivi. Il lettore MP3 usa un processore Dsp che supporta Mp3, Wma e altri formati audio, ha 128 MByte di memoria ampliabile fino a 256 MByte e oltre e integra un sintonizzatore Fm. Grazie alla funzione direct-to-digital, inoltre, è possibile creare file Mp3. Il prezzo di Dual Sport si aggira intorno ai 150 euro. Ragazzi che ne pensate...è un ottimo dispositivo soprattutto per chi intende mettersi in forma prima dell' estate!!!

08 giugno 2006

Music Plus, il jukebox dell'era digitale

Il primo modello in commercio di jukebox digitale si chiama Music Plus ed è prodotto dalla coreana Human Information Technologies. Incorpora schermo e casse acustiche con un design che ricorda più quello dei 'totem' informativi presenti nei luoghi di passaggio, che quello dei mastodontici dispensatori di note degli anni settanta e ottanta. Dotato di touch-screen per scegliere i brani desiderati usa un server remoto a cui l'apparecchiatura è collegata costantemente, potendo scegliere così fra circa ottantamila canzoni.